Spiegare le vele
Vorrei parlarvi di un’emozione forte: l’entusiasmo.
Letteralmente il termine potrebbe essere tradotto con “avere un dio dentro di sè o “essere ispirati da una forza divina”. Bella etimologia, perchè l’entusiasmo anima e spinge a costruire, con fiducia, senza dubbi. La mia impressione è che spesso questa emozione sia troppo contenuta, per prudenza. Sapete coloro che sostengono sia meglio non avere grandi aspettative, che se poi andranno deluse…? Ecco, il problema sta lì.
Perchè non dovremmo essere capaci di tollerare la delusione? Non siamo onnipotenti e sappiamo che non tutto è sotto il nostro controllo, ogni nostro progetto è sottoposto ad una serie di prove che dipendono da mille fattori imprevedibili. Quindi se andrà molto bene dipenderà non solo da noi e così se non andrà in porto.
Quando il capitano della nave esce in mare aperto, sa perfettamente che da lui dipende il buon governo della nave e dell’equipaggio e la cura nei minimi dettagli della sua imbarcazione. Tuttavia, i venti, le correnti, gli incontri, i fondali e il cielo potranno essere o non essere propizi. E a quale terra si approderà non è certo. Questo dovrebbe impedirgli di partire con tutto l’entusiasmo possibile?
Anche a noi spetta di avere cura della nostra barca e del nostro equipaggio, come delle nostre mappe (sempre da aggiornare!) e dei nostri obiettivi e poi andare, spiegando al massimo il nostro entusiasmo.
Ispirati da quel che di divino c’è in noi.